Politica

Agropoli: Vano rinuncia alla indennità di carica di consigliere comunale


Il Consigliere comunale di maggioranza Pippo Vano, espressione della Sinistra movimentista, rinuncia alla indennità di carica di Consigliere comunale. Un atto politico e simbolico, dal momento che la cifra, circa 280 euro annui, non influisce significativamente sul bilancio comunale. Lo fa con una dichiarazione in Consiglio comunale:  "Dopo aver preso visione degli atti relativi al bilancio preventivo portato in delibera, particolarmente sensibile alle difficoltà finanziarie che hanno determinato tagli dolorosi soprattutto al settore sociale, rinuncio con effetto immediato a tutte le indennità spettanti per la mia funzione di consigliere comunale, comprese quelle maturate e non ancora introitate". Così esordisce Vano che poi aggiunge: ho ritenuto opportuno “che questo denaro rimanga nelle casse comunali viste le situazioni di disagio economico a cui fanno fronte i servizi sociali, a causa della cattiva gestione dei governi regionali e nazionali” che in modo miope hanno deciso di strozzare gli enti locali in nome di un liberismo sempre più sfrenato e spregiudicato. I Comuni sono sempre più in difficoltà' nel far fronte alle richieste di sostegno nel settore del sociale; famiglie sempre piu' in crisi dal punto di vista economico, minori con problemi di salute, utenze staccate... .La crisi investe tutti ed in particolare i minori, i disoccupati e i malati: Sono consapevole che l’Amministrazione comunale dovrà chiedere sacrifici ai nostri concittadini, il solo risparmio e la razionalizzazione della spesa non bastano, ma per far questo però, tutti dobbiamo dimostrare di essere moralmente titolati a farlo. . “E’ impensabile – dichiara Vano – chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini senza aver prima noi, dimostrato di essere disposti a farli, in attesa di trovare delle soluzioni ottimali e non contingenti”. “Preciso che tale rinuncia non vuole rappresentare una provocazione populista e non vuole neppure alimentare lo spirito dell’antipolitica, ma vuole essere da stimolo in questo periodo di crisi, per coloro i quali rivestendo diverse cariche politico/amministrative si pongono così nelle migliori condizioni per affrontare coerentemente i difficili momenti che stiamo affrontando. Per altro – continua – l’impegno del consigliere, può sicuramente rientrare nello spirito di servizio che dovrebbe alimentare la buona politica, uno spirito tanto richiamato quanto atteso”. In tempi di crisi, i costi della politica si sa sono i primi ad essere discussi, ma spesso alle discussioni non seguono i fatti sperati.. Gli altri seguiranno l’esempio di Vano?  Gli altri seguiranno l’esempio di Vano? Sembra prioprio di si vista che la stessa è stata accolta favorevolmente da altri consiglieri comunali. I tempi sono cambiati.
E’ tempo di cambiare le cose. E queste cose devono cambiare proprio cominciando dalla politica.

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